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tag: 'apprendimento'

24 luglio 2015

Libri

Il cervello emotivo. Alle origini delle emozioni

Il cervello emotivo. Alle origini delle emozioni

Con le sue implicazioni per la comprensione della natura umana, Il cervello emotivo è un resoconto sorprendente e intrigante di come la scienza, la neurobiologia in particolare, stia cambiando il nostro modo di vedere - e vivere - le nostre emozioni.

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24 luglio 2015

Libri

Intelligenza emotiva per un figlio

Intelligenza emotiva per un figlio

In questo libro John Gottman propone ai genitori uno strumento pratico, ma scientificamente fondato, che consentirà loro di fornire ai figli uno strumento essenziale per affrontare la vita.

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03 febbraio 2015

Articoli

Il gioco, uno straordinario supporto per l'apprendimento

Il gioco, uno straordinario supporto per l'apprendimento

Il Journal of Comparative Psychology ha pubblicato una ricerca che mostra come nelle specie più evolute esista una relazione tra la tendenza a giocare dei cuccioli e la grandezza del cervello dell’intera specie. E il cucciolo d’uomo, il mammifero più sviluppato, non fa eccezione. Il suo cervello plastico e flessibile trova nel gioco la palestra ideale per affacciarsi alla vita.

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30 gennaio 2015

Articoli

Le vie diagonali: i percorsi creativi del cervello

Le vie diagonali: i percorsi creativi del cervello

Il momento della folgorazione, dell’idea geniale, ha sempre affascinato l’immaginario collettivo con storie di scienziati, studiosi e inventori che sono culminate nella fatidica “accensione della lampadina”. Una di queste è la storia di Sir Isaac Newton, che grazie ad una mela matura caduta sulla sua testa mentre sonnecchiava ai piedi di un albero ha avuto l’intuizione che ha portato alla scoperta della teoria della gravitazione universale.

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14 dicembre 2014

Articoli

La mano scrive, il cervello ringrazia

La mano scrive, il cervello ringrazia

Abramo Lincoln, quando nel 1863 ha firmato il Proclama di Emancipazione deve aver pensato che il segno lasciato dalla sua penna fosse davvero molto importante. Infatti, nei momenti precedenti alla cerimonia aveva stretto molte mani e sentiva di avere una mano tremante e intorpidita. Il presidente voleva lasciare un tratto preciso e sicuro, conscio che oltre al suo nome, con quella firma scritta a mano, avrebbe lasciato alle generazioni future anche l’importanza di quel gesto e le sue emozioni. Lincoln, prima di compiere il solenne atto, si riservò il tempo di prepararsi alla scrittura.

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