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03 agosto

Libri

Non accettarmi come sono

Non accettarmi come sono

Gli psicologi della Fondazione Paoletti consigliano questo testo a chi ha voglia di esplorare la sindrome di Down attraverso il racconto e l'esperienza sul campo dei suoi tre autori. Un metodo nuovo, contrario al dogma ritenuto inderogabile che vuole l'intelligenza umana fissata e immodificabile dalla nascita. "Non accettarmi come sono" propone un approccio di modificazione attiva, una modalità di intervento con i soggetti a rischio, basata sulla convinzione che l'uomo ha una struttura modificabile e che l'accettazione della 'anormalità' deve essere considerata una ingiustizia verso l'individuo e la qualità della sua vita futura." Sono gli stessi bambini e adulti bisognosi, i soggetti dei casi trattati dagli autori, a reclamare il diritto a cambiare, a urlare il loro desiderio di combattere contro una realtà che li rende oggetto di paternalistica accettazione relegandoli in un atteggiamento di acquiescienza passiva. Il libro si propone come un eccellente strumento per coloro che professionalmente (terapeuti o insegnanti) o privatamente (genitori e amici o compagni di classe) sono a contatto diretto con persone che accusano ritardi nell'apprendimento; insieme alle pagine che illustrano esaurientemente il programma, vi sono però anche le vivide e toccanti esperienze con i bambini Down, le testimonianze di progressi e conquiste impossibili con le terapie tradizionali. "Non accettarmi come sono" si propone così come un nuovo metodo di modificazione attiva per soggetti con ritardi, ma anche e soprattutto come un monito, tanto più autorevole perché ci viene da quelle stesse persone che vogliamo aiutare, a far sì che una tolleranza di routine non divenga un comodo alibi per l'emarginazione.